Al Parco Marconi, sul Tevere.
E poi c’è lei…Ape confusa su tavolino all’aperto, in riva al fiume. Ferma per circa 15 minuti. Ho presidiato il tavolino per evitare che qualcuno la schiacciasse. Poi le ho versato vicino, non sopra, qualche goccia di acqua e zucchero.
Dopo aver bevuto è volata via. Stanca? Affamata? Infreddolita?
Un incontro inconsueto ma carico di significato?
No, lei non è “una piccola ape furibonda”, come scriveva Alda Merini.
Forse un’ape felice e confusa? Parafrasando Carmen Consoli… Abbinamento ardito, ma mi si perdoni.