Combattere l’emergenza climatica

Le recenti devastazioni avvenute a maggio sul territorio emiliano-romagnolo, con il carico di perdite di vite umane e con un impatto devastante sul tessuto economico, apicoltura e agricoltura compresa, richiedono un deciso e radicale cambio di passo nell’affrontare l’emergenza climatica. In particolare il settore apistico, stando ai dati raccolti dall’Osservatorio Nazionale Miele accusa una drammatica perdita del raccolto in diverse regioni, rispetto allo scorso anno. Drammatiche le testimonianze di apicoltori raccolte dalla redazione

a cura di Enrico Pasini e Massimo Ilari

In questi giorni di devastazione ho visto, come credo molti di noi, alcuni filmati ripresi dall’alto relativi alle zone alluvionate dell’Emilia Romagna. Una unica landa colma di acqua, carica di silenzio, a volte squarciata da voci che drammaticamente richiamano l’attenzione per un’evacuazione, per un soccorso diretto alle persone, ai beni strumentali, a quelli naturali degli allevamenti. Contemporaneamente mi balena alla vista una foto dello scorso anno pubblicata sul sito della Autorità di Bacino del Po’. Quelle trame secche, quelle zolle non rovesciate e prove di vita mi ricordano certe immagini drammatiche del fotografo Salgado. Potrebbero sembrare due esempi estremi di opposte situazioni, usate dai negazionisti di questa emergenza climatica per smentire l’una o l’altra catastrofe. Con un suono sgraziato già li sento interrompere quel silenzio cupo: “Vedete? Piove… non c’è siccità!!, oppure al contrario “Ma di quale emergenza acqua parlate, se piove di continuo!!!” Ci sono per fortuna voci autorevoli, che si basano su dati scientifici, a restituire razionalità e serietà. A marzo di questo anno l’IPPC (Panel intergovernativo sui cambiamenti climatici) ha pubblicato l’ultimo rapporto. In modo netto ci viene sbattuta in faccia la realtà. Il surriscaldamento del pianeta, presenta un aumento della temperatura media globale di 1.1°C rispetto all’era preindustriale (1850-1900). Gli impatti diffusi e disastrosi che colpiscono la vita di miliardi persone in tutto il mondo (pensate a quella
foto di Salgado) dovrebbero svegliarci.

(…)

L’articolo è stato pubblicato su Apinsieme, Giugno 2023. Qui di seguito la versione integrale in pdf. Vuoi sostenere Apinsieme? Abbonati

Lascia un commento