Impollinatori chiave per l’agricoltura: Api e non solo

Vi proponiamo la traduzione di un articolo di Fabrice Requier et al., apparso sulle pagine WEB del CNRS (Centro Nazionale di Ricerca Scientifica) francese. L’articolo sintetizza una recente ricerca dove il team guidato da Requier, analizza i differenti – ma pur sempre importanti – contributi che tutti gli impollinatori, api e non, forniscono alla crescita e ricchezza delle coltivazioni. Ma spesso il ruolo degli impollinatori “non api” è trascurato

traduzione a cura di Enrico Pasini

II legame tra le api e l’impollinazione delle colture non ha più bisogno di essere dimostrato. Ma molti altri impollinatori meno noti possono partecipare a questo fenomeno essenziale per la sicurezza alimentare, sia per le coltivazioni più estese che per quelle più limitate, di notte e di giorno.
Un gruppo di ricerca internazionale, passa in rassegna su Trends in Ecology and Evolution gli studi originali sull’argomento, ed evidenzia il ruolo chiave che questi organismi diversi dalle api, tuttavia poco considerati, attualmente hanno negli studi sull’impollinazione. Infatti, in molti studi sull’impollinazione delle colture, vengono prese in considerazione solo le api. Eppure, si stima che dal 25 al 50% delle colture in campo siano impollinate da insetti diversi dalle api. Infatti, molte altre specie di insetti come coleotteri (es. scarabei) e ditteri (es. sirfidi), ma anche pipistrelli e uccelli potrebbero essere coinvolti nell’impollinazione delle colture, soprattutto ai tropici.

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L’articolo è stato pubblicato su Apinsieme, Marzo 2023. Qui di seguito la versione integrale in pdf. Vuoi sostenere Apinsieme? Abbonati

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