Apinsieme, rivista indipendente degli apicoltori, è solita – per sua missione – esplorare nuove terre, dove non vige conformismo e cieca obbedienza ad associazioni, federazioni, potere, schemi prestabiliti. Questa volta lo fa con un articolo – forse scomodo, di parte – che ci presenta il romanzo Le api grigie (di Andrei Kurkov), in pubblicazione con Keller editore
Devo dire stop, basta, достатньо, in ucraino, e достаточно, in russo, alle tante immagini di morte e sofferenza che arrivano dall’Ucraina.
Basta! Con la consapevolezza, però, di saper riconoscere l’aggressore e l’aggredito. Del resto, l’apicoltore sa cosa succede quando una o più vespe Crabro si presentano sul predellino di volo. Ho detto basta per una esigenza fisica. Troppa somatizzazione di sofferenze altrui, desiderio di svuotare la mente impegnata nell’inerpicarsi su sentieri popolati di vendette. Sotto i miei occhi scorrono immagini e notizie provenienti dall’Ucraina.
Città sconosciute, tranne i grandi centri, nomi distanti, qualche reminiscenza di nomi storici e, poi, all’improvviso, come un fuoco d’artificio, sì uno di quei fuochi che rischiarano le serate estive in riva al mare, un nome ed un titolo: Andrei Kurkov, autore di “Le api grigie”.
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L’articolo è stato pubblicato su Apinsieme, aprile 2022. Qui di seguito la versione integrale in pdf